I piloti Boeing hanno un ruolo chiave nello sviluppo e nella certificazione
Il capo pilota di un programma, che è sempre sia pilota che ingegnere e che fa parte del team a capo del programma, aiuta a sviluppare e rivedere il piano di certificazione ed è coinvolto in molte fasi del processo di convalida. Di fatto, il capo pilota e gli altri piloti dei flight test sono coinvolti nel programma fin dal suo inizio.
Il piano di certificazione, che definisce la metodologia per dimostrare la rispondenza a tutti i requisiti normativi, è fra i primi obiettivi di un nuovo programma. Serve a precisare ciò che sarà convalidato attraverso l'analisi, i test di laboratorio, i test a terra e quelli in volo.
Ben prima che l'aereo voli, il capo pilota ha revisionato scrupolosamente la composizione, la funzione e l'idoneità di molte complessità dell'aereo che variano dal layout della cabina di pilotaggio alle prestazioni dei sistemi e di molti altri dettagli. I dati creati dal capo pilota fanno parte della documentazione che rientra nella presentazione della certificazione.
Forse non tutti sanno che...
- Centinaia di ore sono inserite nei simulatori di volo da parte di molti piloti flight test Boeing prima del primo volo
- Il capo pilota è fra i leader che devono essere d'accordo sul fatto che un aereo sia idoneo al volo prima che l'azienda proceda con il volo
- Durante il programma di flight test, i piloti preposti, guidati dal capo pilota, eseguono tutti i parametri dei test in volo previsti nel piano di certificazione.
- La cultura della sicurezza Boeing è importante per i piloti dell'azienda. Ripongono la loro fiducia nelle donne e negli uomini che progettano, costruiscono e supportano gli aerei Boeing ogni volta che salgono a bordo.
- I test in volo sono progettati per portare l'aereo fino ai suoi limiti – molto oltre quelli che qualunque pilota di compagnie aeree potrebbe mai sperimentare. Fanno volare l'aereo più lontano di qualunque rotta commerciale e simulano diversi tipi di avarie per assicurare che il sistema di back-up funzioni.
- Se i flight test non soddisfano le aspettative, che sono documentate prima dei test basandosi su analisi e test di laboratorio, gli ingegneri lavorano instancabilmente per documentare la causa, e determinare se sia necessario un cambiamento e creare un piano d'azione che assicuri che il prodotto consegnato sia comprensibile e risponda a tutti i requisiti.
La certificazione di un nuovo tipo di aereo non è l'ultimo aspetto nel quale i piloti sono coinvolti. Il capo pilota resta a far parte del program leadership team. I piloti dei test spesso aiutano a preparare le compagnie aeree alla consegna di un nuovo modello di aereo, fungono da ambasciatori del programma e conducono dimostrazioni in volo a beneficio dei clienti o della stampa.
Certification relies on the input of Boeing and regulatory pilots. (Boeing photo)
Sfidare le convenzioni: il percorso del Cap. Jennifer Henderson fino al MAX
In qualità di capo pilota del 737, il Capitano Jennifer Henderson è incaricato di sovrintendere all'intera flotta, assicurando la sicurezza delle operazioni e il supporto a terra. È una grande responsabilità e lei sa bene che questo ruolo è "omnicomprensivo".
Per la Henderson, è un ruolo che diventa carriera nel suo svolgersi.
Henderson ha conseguito la Laurea in Ingegneria Aerospaziale all'Università del Maryland, lavorando contemporaneamente come studente collaboratore al Naval Air Warfare Center (NAWCAD). Ciò le ha consentito di maturare un'esperienza del mondo reale, costruendo al tempo stesso la sua carriera. Al NAWCAD è stata ingegnere di flight test, a supporto di diversi programmi, tra i quali l'F-14, l'H-90 e l'H-46.
Si è poi laureata in ingegneria presso la Naval Test Pilot School americana, dove ha avuto l'opportunità di volare su oltre 30 aerei diversi ad ala fissa e rotante ed è stata lead government flight test engineer dell'elicottero UH-1Y Huey.
Poco dopo, Henderson è entrata nelle forze armate diventando pilota della U.S Air Force, volando su aerei C-17 a supporto delle operazioni Iraqi Freedom e Enduring Freedom.
"Ho un background non convenzionale", ha ammesso. "Molti test pilot hanno avuto una formazione militare prima del passaggio ai test – io ho seguito un percorso differente diventando prima ingegnere poi pilota, poiché ho voluto avere una conoscenza più profonda del "perché". Ho pensato che conoscere veramente come funzionano le cose e come vengono trattate da un punto di vista ingegneristico potesse fare naturalmente di me un pilota".
La Henderson ha iniziato a lavorare in Boeing nel 2005 come flight test director durante lo sviluppo iniziale del 787 Dreamliner. Diventa production test pilot nel 2007; in seguito diventa lead production pilot del 737 e poi engineering project pilot per il 787-10 Dreamliner e capo pilota del programma Rolls-Royce Trent 1000 engine. Più recentemente, è stata lead test pilot del programma dei flight test del 737 MAX 7 e assistente capo pilota per il programma di produzione del 737.
"Ho volato e testato molto aerei diversi e ho acquisito una vasta serie di competenze", ha dichiarato. "In oltre 25 anni di esperienza, ho acquisito un insieme di prospettive che ho portato con me nel mio lavoro in Boeing".
Nel suo tempo libero, la Henderson è impegnata attivamente con la Society of Experimental Test Pilots (SETP), un'organizzazione internazionale di test pilot che rappresenta 32 stati membri e con un gruppo di affiliati di oltre 2.400 piloti.
L'organizzazione cerca di promuovere la sicurezza aerea e contribuire agli avanzamenti aeronautici e il Cap. Henderson è stata la prima donna a essere eletta nel suo consiglio di direzione, posizione che ricopre dal 2015.
In qualità di donna pilota, ha la consapevolezza che le percentuali di donne nell'industria sono più basse. "Mi piacerebbe cambiare questa situazione e sono grata a quelli che hanno spianato la strada prima di me", ha commentato.
Parlando delle nuove generazioni di test pilot e di ingegneri, la Henderson consiglia loro di essere non convenzionali. "Ascoltate, prestate attenzione e siate focalizzati", ha aggiunto. "Non si sa mai quante opportunità possono scaturire e dove il vostro percorso vi porterà".
Cap. Jennifer Henderson (foto Boeing)
Webb assume un nuovo ruolo come Capo Pilota di Boeing Commercial Airplanes
Non lo sapeva a quel tempo, ma il Capitano Jim Webb si stava preparando per il suo nuovo ruolo di capo pilota per Boeing Commercial Airplanes già da bambino. Le lezioni apprese da suo padre e il suo amore per gli aerei lo hanno portato a compiere un percorso attraverso il volo, la leadership e la costruzione di relazioni.
Cresciuto ad Atlanta, Webb viveva all'ombra di quello che è diventato uno degli aeroporti più trafficati. Molto prima di entrare a scuola, sapeva che avrebbe voluto volare. E, una volta diventato adolescente, capisce che il suo percorso verso quell'obiettivo lo avrebbe portato in Marina.
Webb ha conseguito una Laurea in Ingegneria Meccanica mentre frequentava l'Auburn University. Da qui è entrato alla scuola di volo alla Naval Air Station Pensacola, per poi passare alla Whiting Air Field and Naval Air Station a Meridian (Miss.), dove ha ricevuto il suo brevetto nel novembre 1988. Ha frequentato la Navy Test Pilot School nel 1995.
Durante la sua carriera in Marina per 26 anni, Webb ha accumulato oltre 7.000 ore di volo su 35 diversi aerei. Oltre 4.000 di queste ore sono state fatte sull'F/A-18 su modelli F e comprendono 662 atterraggi con cavi d'arresto. Ha studiato presso il Naval War College e ha conseguito un Master in sicurezza nazionale e studi strategici.
Una carriera in Boeing era un passo successivo logico per Webb nel momento in cui stava considerando l'idea di andare in pensione. Nel 2012 si è ritirato come ufficiale comandante alla Naval Air Station Oceana in Virginia. Con la sua famiglia si è trasferito a Puget Sound nel momento in cui ha assunto il ruolo di test pilot.
Webb ha proseguito la sua formazione conseguendo un Master in Business Administration presso la Foster School of Business dell'Università di Washington. È stato poi promosso lead pilot per il 737 e assistant chief production pilot. A marzo 2018 è diventato capo pilota per il 737.
Come tutti i test pilot Boeing, Webb è qualificato per una vasta gamma di prodotti Boeing compresi il 737, 767, 777, e il 787 ed è inoltre un safety and photo chase pilot qualificato sull'aereo CT-133.
Webb conosce esattamente cosa lo ha preparato per le sue carriere in Marina e in Boeing.
"Mio padre ha avuto grande influenza su di me relativamente all'integrità e alla qualità del lavoro", ha commentato. "Mi ha insegnato a prendermi il tempo per fare bene una cosa sin dall'inizio. Inoltre mi ha mostrato quanto fosse importante mantenere l'integrità con le persone. Ho portato con me queste lezioni in ogni cosa che faccio e mi hanno formato nel modo in cui mi approccio ad ogni aspetto del lavoro, della mia famiglia e dei miei hobby".
Non sorprende che qualità e integrità siano anche le sue maggiori priorità sul lavoro.
"La parte migliore del mio lavoro, senza dubbio, è costituita dalle persone", ha dichiarato Webb. "Io vedo il talento e la determinazione che il team Boeing porta in ogni progetto. E mi trovo a lavorare con i nostri clienti e vedo come loro stessi continuano a spronarci a essere migliori. Come industria, vedo chiaramente che noi siamo uniti in questa ricerca di sicurezza, efficienza e qualità".
Webb ritiene che la maggior parte delle persone sarebbe sorpresa della mole di responsabilità che hanno i test pilot di Boeing.
"Quello che la gente non sa è come noi integriamo così tanti aspetti dell'organizzazione. Dobbiamo essere al top del nostro gioco", ha aggiunto Webb.
"Naturalmente, l'aspettativa è che sappiamo come far volare gli aerei e che siamo esperti dei sistemi. Dobbiamo inoltre avere una conoscenza di come funziona il sistema di produzione, di come vengono svolti i test dall'inizio alla fine, degli aspetti di business e del collegamento diretto tra i nostri clienti e i nostri prodotti".
Cap. Jim Webb (foto Boeing)